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Capitolo N°14: «I problemi con la legge»

La “cattura” del vicario da parte di Ferrer, fa desistere la folla dal continuare a pressare per entrare nella casa di quest’ultimo. Una volta che la carrozza del gran cancelliere si allontanò, anche Renzo, ispirato dal precedente discorso di  quest'ultimo, volle tenerne uno, contro la prepotenza dei signorotti. Il giovane narrò tutte le disavventure vissute a causa di Don Rodrigo ed espose le sue idee sull’abuso di potere attuato da quest’ultimo nei suoi confronti. Nel mezzo dell’attacco verbale ai pre potenti signorotti, viene individuato da un poliziotto in borghese, il quale lo porta all’osteria della Luna Piena. Qui Renzo,dopo aver svuotato diversi fischi di vino, finirà per rivelare il proprio nome al poliziotto, il quale, dopo aver lasciato l’osteria, si dirigerà dal notaio criminale per far arrestare il giovane.

Luoghi citati nel capitolo:

Osteria della Luna piena.jpg

Osteria della Luna Piena:

Renzo s'accostò all'uscio che metteva in cucina, alzò il saliscendi, aprì, e v'entrò col suo compagno. Due lumi a mano, pendenti da due pertiche attaccate alla trave del palco, vi spandevano una mezza luce. Molta gente era seduta, non però in ozio, su due panche, di qua e di là d'una tavola stretta e lunga, che teneva quasi tutta una parte della stanza: a intervalli, tovaglie e piatti; a intervalli, carte voltate e rivoltate, dadi buttati e raccolti; fiaschi e bicchieri per tutto. Si vedevano anche correre berlinghe, reali e parpagliole, che, se avessero potuto parlare, avrebbero detto probabilmente: "noi eravamo stamattina nella ciotola d'un fornaio, o nelle tasche di qualche spettatore del tumulto, che tutt'intento a vedere come andassero gli affari pubblici, si dimenticava di vigilar le sue faccendole private". Il chiasso era grande. Un garzone girava innanzi e indietro, in fretta e in furia, al servizio di quella tavola insieme e tavoliere: l'oste era a sedere sur una piccola panca, sotto la cappa del cammino, occupato, in apparenza, in certe figure che faceva e disfaceva nella cenere, con le molle. Ed entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l’insegna della luna piena.

Liceo Scientifico E.Curiel

A cura degli studenti: Ballan Francesco, Baratto Lorenzo, Bisarello Anna,
Cazzaro Mattia, Disarò Beatrice, Gastaldi Alessandro, Martini Francesco e Terreni Marco. 
(La 2°F dell'anno scolastico 2020-2021)

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