Capitolo N°20 «Organizzando il rapimento»

Anche dopo lo spostamento del padre cappuccino in un’altra città, Don Rodrigo si rende conto che da solo non può riuscire a catturare Lucia, così si dirige verso il castello dell’innominato per chiedere aiuto nel ratto. L’innominato coinvolge Egidio, un suo vecchio e fidato collaboratore, nel piano ed il suo obiettivo era proprio quello di convincere la monaca di Monza a collaborare nel rapimento. Quest'ultimo riesce nell’intento e fornisce a Gertrude una scusa valida per far uscire la povera Lucia dal monastero. La giovane esce per le strade di Monza e viene catturata dal Nibbio, il quale insieme ad altri bravi la scorta fino al castello dell’innominato.
Luoghi citati nel capitolo:

Castello dell’Innominato:
Il castello dell'Innominato era sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti, ed è, non si saprebbe dir bene, se congiunto ad essa o separatone, da un mucchio di massi e di dirupi, e da un andirivieni di tane e di precipizi, che si prolungano anche dalle due parti. Quella che guarda la valle è la sola praticabile; un pendio piuttosto erto, ma uguale e continuato; a prati in alto; nelle falde a campi, sparsi qua e là di casucce. Il fondo è un letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo o torrentaccio, secondo la stagione: allora serviva di confine ai due stati. I gioghi opposti, che formano, per dir così, l'altra parete della valle, hanno anch'essi un po' di falda coltivata; il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude, meno qualche cespuglio ne' fessi e sui ciglioni.
Parlatorio del Convento Monaca di Monza:
Lucia passò inosservata la porta del chiostro, prese la strada, con gli occhi bassi, rasente al muro; trovò, con l’indicazioni avute e con le proprie rimembranze, la porta del borgo, n’uscì, andò tutta raccolta e un po’ tremante, per la strada maestra, arrivò in pochi momenti a quella che conduceva al convento; e la riconobbe. Quella strada era, ed è tutt’ora, affondata, a guisa d’un letto di fiume, tra due alte rive orlate di macchie, che vi forman sopra una specie di volta. Lucia, entrandovi, e vedendola affatto solitaria.
