Capitolo N°27: «Don Gonzalo e la guerra per il Monferrato»

Comunicazione via posta
tra Renzo e Agnese
Renzo, dopo aver avuto le problematiche con la legge narrate in precedenza, pensa di dover restare nascosto dal capitano di giustizia del ducato di Milano. Il giovane è impaziente di vedere la sua promessa sposa, alla quale da notizie tramite una lettera, a quest’ultima Lucia risponderà con una busta contenente 50 ducati d’oro e spiegando il suo voto di castità. In questo capitolo Manzoni descriverà la figura di Donna Prassede e di suo marito Don Ferrante come esempi di persone da non seguire.
Luoghi citati nel capitolo:

Si trova non distante da Lecco, sorge sulle rive del ramo meridionale del lago di Como circondato dalle montagne (Resegone e San Martino), le quali vengono descritte nell'addio ai monti di Lucia. Il più del piccolo paese nella quale vivevano Renzo e Lucia era costituito per lo più da una comunità di agricoltori. Nel cap. I è descritta la strada che conduce al paese e che don Abbondio percorre tornando a casa dalla passeggiata serale: essa si biforca in prossimità di un edicola (con immagini votive) dove i bravi attendono il curato, e una strada porta in alto, al paese, l'altra scende a un torrente a valle.
Milano:
È la principale città lombarda del XVII secolo e la sede del governo spagnolo dell'epoca. Essa è lo scenario di due importanti episodi narrativi (il primo viaggio di Renzo, quando assiste al tumulto per il pane, e il secondo viaggio quando la città è sconvolta dalla peste. Nel romanzo questa città viene descritta più dettagliatamente di altri luoghi; questo potrebbe essere spiegato dal fatto che Manzoni è originario di questa città e ha vissuto qui molto tempo.


Bergamo:
Bergamo si trova al confine tra il ducato di Milano e quello appunto dell’omonima città. Il confine tra i due ducati era spesso utilizzato per scappare in un luogo dove non si era più perseguibili per legge, dal momento che ognuno dei due ducati era dotato di una propria “amministrazione”.
Maggianico:
Maggiano è un sobborgo di Lecco, ed è il paesino dove vive il cugino di Agnese. Si trova alle pendici del monte Magnodeno e a ridosso del lago di Garlate. In questo paesino vive il cugino di Agnese chiamato Alessio. Renzo per comunicare con Lucia scrive una lettera e la fa recapitare a Maggianico dove si trova Alessio che la fa avere ad Agnese. Tra Renzo e Agnese inizia uno scambio di lettere molto bizzarro che avviene in maniera particolare a causa dell’analfabetismo dei due personaggi.
